Martedì 25 aprile 2023 i soci AMETI hanno visitato il cantiere della nuova centrale del Ritom a Piotta, accompagnati da due collaboratori del Consorzio Ritom Ticino e Consorzio Ingegneri CORI.
Il progetto della futura centrale del Ritom è frutto dell’accordo di principio siglato tra Ferrovie Federali Svizzere (FFS), il Cantone e l’Azienda Elettrica Ticinese (AET) nel 2010. La nuova centrale idroelettrica sorgerà a Quinto, a fianco della storica centrale delle FFS. L’impianto sarà alimentato dalle acque del lago Ritom, un bacino artificiale con una capacità di accumulazione di circa 48 mio m³, che raccoglie le acque della Val Piora, quelle della Val Cadlimo (che confluirebbero naturalmente verso i Grigioni) e quelle del Canton Uri (derivate dalla presa dell’Unteralpreuss). L’acqua raggiungerà la centrale, che si trova 840 metri più a valle, attraverso una condotta inserita in una galleria scavata nella montagna.
Il nuovo impianto sostituirà quello costruito dalle FFS nel 1920, quando la linea ferroviaria del San Gottardo fu elettrificata. La centrale sarà dotata di due turbine da 60 MW di potenza: la prima accoppiata a un generatore da 16.7 Hz per l’alimentazione della rete ferroviaria, la seconda a uno da 50 Hz destinato all’approvvigionamento della rete cantonale. L’impianto sarà completato da un convertitore di frequenza 50-16 Hz, che permetterà lo scambio di energia tra la rete di FFS e quella di AET, e da una pompa da 60 MW, che consentirà di spostare acqua dal bacino di AET ad Airolo al lago Ritom.
Ai piedi della centrale sarà realizzato un bacino di demodulazione da 100’000 m³, grazie al quale sarà possibile regolarizzare i deflussi nel fiume Ticino.
Al termine della visita i partecipanti hanno potuto gustare un piacevole rinfresco, offerto da AET presso la cantina Zamberlani di Piotta.
Si ringraziano il Consorzio Ritom Ticino e Consorzio Ingegneri CORI, unitamente ad AET, per l’opportunità offerta ai nostri associati di conoscere quest’importante realtà del nostro territorio.
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